Cari amici di AISAC,
QED si rende conto che questo è un periodo impegnativo per tutte le famiglie. Ci auguriamo che stiate tutti bene, siate al sicuro e abbiate modo di garantire la sicurezza e il benessere dei vostri cari.
Stiamo valutando attentamente l’impatto che il COVID-19 potrebbe avere sul nostro lavoro e desideriamo assicurarvi che intendiamo impegnarci a proseguire con il nostro programma volto a sviluppare infigratinib come opzione per i bambini affetti da acondroplasia. Tuttavia, dobbiamo anche riconoscere che stiamo affrontando sfide impreviste a causa di questa pandemia globale.
Il COVID-19 potrebbe causare qualche ritardo nei nostri studi, ma ci auguriamo che siano ritardi temporanei mentre i medici proseguono la lotta al virus e le famiglie evitano di recarsi in ospedale per le cure non essenziali. Siamo fiduciosi che la sperimentazione clinica per infigratinib nell’acondroplasia possa iniziare a breve, ma la tempistica esatta dipenderà dall’evoluzione di questa situazione in continuo divenire. Desideriamo svolgere i nostri studi sui bambini affetti da acondroplasia in un momento sicuro e adeguato.
Rinnoviamo il nostro impegno nei confronti dell’intera comunità dedicata all’acondroplasia e soprattutto alla sicurezza di ogni bambino che partecipa ai nostri studi. Vi terremo aggiornati man mano che la situazione si evolverà e vi informeremo sugli eventuali sviluppi rilevanti provenienti da QED.
Nel frattempo, vi porgiamo i nostri migliori auguri. Abbiate cura di voi.
Vi invitiamo a leggere il messaggio di Neil Kumar, il Direttore generale di BridgeBio, la società madre che controlla QED:
In caso desideriate ulteriori informazioni, vi preghiamo di contattare dr@bridgebio.com
Cordiali saluti,
David, Carl e Daniela
David Rintell, Responsabile del sostegno ai pazienti
Dott. Carl Dambkowski, Responsabile della Strategia
Dott.ssa Daniela Rogoff, Dirigente medico esecutivo
QED Therapeutics